Si chiama HT Touch ed è l'ultima novità in fatto di acceleratori satellitari. Si applica al pollice con un occhiello regolabile e permette di mantenere le mani in posizione salda sul volante in fase di sterzata, controllando il dispositivo con una leggera pressione del dito, usando come base di appoggio la corona. Le dimensioni ridotte consentono di utilizzarlo anche mentre si impugna la leva del freno o semplicemente usando come contrasto il dito indice.
Magnetico. Il sistema, prodotto dalla Handytech di Moncalvo d'Asti, è pensato per chi non ha l'uso degli arti inferiori e funziona con una variazione di campo magnetico, amplificata da una centralina elettronica istallata a bordo. L'accelerazione è graduale, ma per favorire l'adattamento nei primi periodi di utilizzo e per le manovre in spazi ristretti, il tasto Park permette di dimezzare la sensibilità del sistema, rendendolo più gestibile.
Si stacca facilmente. Il Touch si attiva dopo l'accensione del veicolo, premendo un pulsante: la parte elettronica entra in funzione, interfacciandosi con le centraline elettroniche del veicolo. Il sistema si può facilmente asportare dalla vettura, staccando il cavo di connessione con la scatola di derivazione, qualora dovesse essere guidata da un'altra persona, e può anche essere trasferito da un mezzo a un altro. Ha un prezzo di 1.140 euro più Iva, ai quali va aggiunto il costo dell'istallazione.
Alternativa cerchiello. Anche per chi, invece, preferisce il più tradizionale acceleratore a cerchiello, la Handytech ha alcune novità: si chiamano Speed Up e Speed Down, si applicano sopra o sotto al volante attraverso delle clip che permettono di lasciarne inalterate le caratteristiche e le funzionalità, non interferendo con l'airbag né con eventuali comandi ausiliari. Hanno più livelli di regolazione e dunque sono facilmente adattabili ai volanti in commercio. Entrambi sono stati pensati per integrarsi bene nell'abitacolo, con quattro colori da scegliere per il rivestimento di pelle, abbinati alla tinta nero opaco del dispositivo e alle placche di fissaggio in finitura silver o nera.
A ciascuno il suo modello. Ogni automobilista può optare tra la versione Up e quella Down in base alle consuetudini di guida: lo Speed Up è forse più immediato, pensato per chi è già abituato al cerchiello superiore, mentre lo Speed Down, più discreto e meno ingombrante, lascia più spazio per il carico della carrozzina e rende più facile l'utilizzo della vettura da parte di altri conducenti. La parte elettronica del dispositivo, infatti, viene attivata con un pulsante ed è concepita per interfacciarsi alle diverse tipologie di impianti elettrici, mantenendo inalterato il funzionamento dell'acceleratore originale. Il tasto di assistenza al parcheggio, inoltre, facilita le manovre in spazi ridotti.
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